Il corso richiede un forte impegno sia da parte dell’insegnante e dell’assistente che da parte degli studenti; l’obiettivo finale è duplice: approfondita analisi linguistico-culturale dell’opera scelta e suo allestimento teatrale. I due obiettivi sono strettamente correlati l’uno con l’altro, in quanto il primo è una necessaria e indispensabile premessa del secondo. Solo una completa comprensione dell’opera può consentirne, infatti, una corretta interpretazione da parte degli studenti-attori. La stessa attività di traduzione – che non è se non una diversa forma di interpretazione come ricorda Luigi Pirandello nel suo famoso saggio Illustratori, attori e traduttori – è fondamentale nel processo di apprendimento della lingua che, attraverso l’uso del teatro, permette di coinvolgere e sviluppare una grande varietà di competenze linguistiche: scrittura, lettura, ascolto, discussione e critica. La scelta del teatro come mezzo per l’apprendimento della lingua ha un ovvio vantaggio: la continua riflessione e lo studio approfondito di un unico testo facilitano l’apprendimento del vocabolario e della lingua attraverso una continua e ripetuta attività di lettura e di memorizzazione. La recitazione inoltre darà agli studenti maggior sicurezza nel parlare davanti a un pubblico.