Aspetto fisico |
Storia di vita |
Punto di vista |
Personalità |
Maschera |
Motivazione |
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La Marchesa Matilde Spina
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Ha 45 anni,e è “bella e formosa” (144). Ha delle rughe visibili e si può vedere il suo trucco. Ha “una testa fiera di walkyria.” La sua bocca è “bellissima e dolorosa.” Sceglie il suo personaggio per il primo incontro con Enrico: Adelaide, la madre della “moglie.” Il suo ritratto è sulla parete, e li’ è vestita in costume carnevalesco. Era bruna, ma ora si tinta i capelli biondi (177). | Durante la cavalcata, ha scelto il suo proprio personaggio, perché voleva che Enrico si mettesse ai suoi piedi per mostrargli che si è dispiaciuta per riderlo con gli altri. Si sente a colpa per l’incidente (156). E’ “vedova da molti anni” (144) ma ha una relazione con Belcredi, anche se non lo ammette e finge di riderlo. Vuole ancora che Enrico l’ami, e è “ferita” (171) di sapere che ha delle altre donne. | Si sente a colpa di quello che è successo a Enrico, però forse vuole il suo amore solo per soddisfare la sua vanità. È egoista perché pensa che Enrico parlasse sempre “con me, di me, a me…” (187), anche se è vero. Forse è venuta al castello perché ha un dovere a Enrico, oppure per vedere lo spettacolo della sua pazzia (233). Anche, potrebbe essere che lei voglia rivivere il passato, e negare la sua età. Si sente il risentimento verso sua figlia, che è più giovane. | Risponde “esageratamente adirata” (147) a Belcredi per nascondere il loro amore. Poi, è imbarazzata (148). Il tono della sua voce è “sprezzante,” cioè sdegnoso. Ha la vergogna della sua età, ma è orgogliiosa del fatto che l’abito è troppo stretta per sua figlia. Finge la distanza da Belcredi quando davvero gli è vicino; piange quando è morto (236). È drammatica, vanitosa, e nostalgica per la sua vita passata. Si trova sempre al centro del palcoscenico. | Ha il trucco pesante e i capelli tinti, e non mostra le sue emozioni, eccetto che quella dello sdegno, soprattutto verso Belcredi. Sceglie sempre per sé stessa il personaggio che giocherà. | Solicita l’amore di Belcredi e di Erico per soddisfare il suo egoismo, perché non ha la sicurezza in sé stessa. È gelosa di Frida, che può vivere la sua vita da 19 anni. Si sente anche a colpa per la pazzia di Enrico. Non accetta il suo aspetto fisico. Come Enrico, vuol aver il controllo della sua identità; dunque, la maschera forte. Le piace l’idea romantica di esser amata di tanti uomini. |
Sua figlia Frida
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Ha 19 anni, rassomiglia a sua madre da 19 anni nel ritratto (144). L’antico abito di sua madre, però, è troppo stretto per lei. Quando entra vestita della madre, è “viva, l’immagine effigiata nel ritratto) (192). È abbastanza timida, eccetto quando si veste così. | È imbarazzata di sua madre “imperiosa e troppo vistosa” (144). Si sente nell’ombra di Matlide, cioè, è sempre alla periferia, per cui si sente il risentimento. È anche “offesa” della “facile maldicenza” (144) che provoca la madre degli altri. È fidanzata di Di Nolli. | È l’unica persona che crede nella capacità di Enrico di agire e di influire la realtà con la sua pazzia pericolosa. A lei non piace la maschera di sua madre, ma mostra che indossarsi in una maschera è “irresistibile” (193). Comunque, è anche soffocante. | Ha sempre paura della pazzia di Enrico (162, 200, 223, 224). Quando è vestita di sua madre, assuma la maschera e diventa “sprezzante” e si vanta della sua gioventù. Però, è di solito timida, puerile, e nell’ombra di Matilde. | Sembra di odiare la maschera di sua madre all’inizio, ma l’indossa a causa della “tentazione” di portare una tale identità ed esser al centro di tutto. La sua maschera è giovane e puerile eccetto questa scena. | Si sente nell’ombra di sua madre, quindi quando ha l’opportunità di portare la maschera di quella, è contenta e la porta bene per un momento. Riconosce il peso e il pericolo delle maschere. Di solito, fa quello che vuole Di Nolli. |